Nella vita di ognuno di noi si arriva a un momento in cui bisogna cambiare rotta, io ho deciso di farlo a 45 anni. Ricordate i corsi e ricorsi storici di Vico, bhe io sono in quella fase.
Dopo numerose esperienze lavorative che mi hanno dato molte soddisfazioni, sia qui nel mio amato Cilento che in giro per il sud Italia, e che mi hanno portato a conoscere persone di ogni sorta, amici di ieri e di oggi e ancora di domani, molti amici di ieri e nemici di oggi, conoscenze belle ed indimenticabili, altre conoscenze da cancellare, che ti hanno lasciato amaro in bocca. Esperienze positive e negative, esperienze sane ed esperienze traumatiche di cui ho fatto bagaglio.
Oggi, dopo un attimo di pausa, dovuta proprio al fatto di aver incontrato sul mio percorso alcuni amici, forse, conoscenti, forse, soggetti credo proprio che si sia trattato di soggetti a cui ho dato la mia amicizia sincera, la mia voglia di fare, le mie idee, la mia volontà di voler far crescere questo territorio, ma ho visto solo, non so come descriverlo, ho visto niente anzi il Niente, comunque dopo questo mio incontro con il Niente, mi sono dato una pausa e mi ritrovo ad iniziare un nuovo cammino, un cammino già vissuto in terza persona. il cammino lo intraprendo con un mio Amico, una persona che ha vissuto molto dei miei ultimi dieci anni di vita e di attività. Un amico che è legato alla mia famiglia da una stima di oltre 50 anni fa, mio nonno e suo nonno, mia nonna e sua nonna, mia mamma e sua mamma. Il mio amico Pippo.(Un giorno vi racconterò anche di lui. Chissà).
Vediamo ora che ne sarà poi vi dirò.
Buonaserata grazie di questo momento.
Bhe che dire di me semplicemente che sono figlio di emigranti, nato in Svizzera nella splendida Einsiedeln, da Gerarda e Giuseppe, ho una splendida sorella Marianna. Oggi vivo la mia vita con la mia compagna Mirjam e i suoi figli, che a dire il vero sono nel mio cuore, sono i miei figili, Federica ed Andrea. Ho tanto da raccontare di questi miei anni seguitemi se volete altrimenti cambiate pure sito io non mi offendo. Ciao... Se non vi annoiate vi racconterò un pò della mia vita
venerdì 9 settembre 2011
martedì 6 settembre 2011
Riflessioni sull'amore
Amore non è guardarsi a vicenda; è guardare insieme nella stessa direzione. (A.deSaint-Exupery)
lunedì 5 settembre 2011
La Pazienza: alcune frasi sulla pazienza
Essere pazienti ti permette di non incorrere in quegli errori che la maggior parte delle persone fanno.
La pazienza insegna a vincere.
Stephen Littleword, Aforismi
*
Pazienza non significa sopportare passivamente, ma essere tanto lungimiranti da confidare nell’esito conclusivo di un processo. Cosa significa pazientare? Significa guardare la spina e vedere la rosa, guardare la notte e vedere l’alba. Impazienza significa essere tanto miopi da non riuscire a vedere il risultato.
Le quaranta porte, E.Shafak
*
Se la pazienza è la virtu’ dei forti, l’amore è la virtu’ dei pazienti.
Stephen Littleword, Aforismi
*
La pazienza non la si insegna a parole, ma la si genera con l’esempio. La pazienza quindi non va insegnata ma va dimostrata.
Stephen Littleword, Aforismi
*
La pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d’eroico.
Giacomo Leopardi, Zibaldone
*
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza.
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…
io sì, che avrò cura di te.
Franco Battiato, La cura
*
Una lunga amicizia porta gli stessi identici segni di una tazza annerita dal tempo;
ci sono incrinature e ombre negli oggetti quotidiani così come
ci sono momenti di incrinatura e ombra nelle amicizie.
Per non gettare via una tazza, come per costruire una amicizia, ci vogliono
due sentimento ormai inusuali ma importantissimi come la pazienza e la fedeltà.
La pazienza per il suo ruolo somiglia ad un mattone, la fedeltà ad una radice.
la pazienza è l’antidoto alla fretta, la fedeltà quello al consumo.
Se penso a loro come ad una immagine fisica penso a dei piccoli mattoni oppure a delle radici.
Con i mattoni si costruisce, grazie alle radici si cresce.
Susanna Tamaro, Cara Mathilda
*
Ben più difficile è il silenzio. Esso presuppone pazienza,
costanza, testardaggine; e soprattutto si confronta con il
giorno-dopo-giorno della nostra vita, i giorni che ci restano,
uno dopo l’altro, lunghi davvero nelle piccole ore…
Antonio Tabucchi, Si sta facendo sempre più tardi
*
L’amore è pazienza. La pazienza è l’atteggiamento consueto dell’Amore: attendere con calma, senza alcuna fretta, sapendo che – a un certo punto- esso potrà manifestarsi. L’Amore è pronto per svolgere la propria opera al momento opportuno, e così aspetta con calma e tranquillità. L’Amore è paziente. Sopporta tutto. Crede in tutto. E tutto attende. Giacchè esso sa comprendere.
Paulo Coelho, Il Dono supremo
*
Guardati dalla furia dell’uomo paziente.
John Dryden, Absalom and Achitophel
*
Contro le infamie della vita le armi migliori sono il coraggio, l’ostinazione e la pazienza. Il coraggio fortifica, l’ostinazione diverte e la pazienza dà pace.
Hermann Hesse
La pazienza insegna a vincere.
Stephen Littleword, Aforismi
*
Pazienza non significa sopportare passivamente, ma essere tanto lungimiranti da confidare nell’esito conclusivo di un processo. Cosa significa pazientare? Significa guardare la spina e vedere la rosa, guardare la notte e vedere l’alba. Impazienza significa essere tanto miopi da non riuscire a vedere il risultato.
Le quaranta porte, E.Shafak
*
Se la pazienza è la virtu’ dei forti, l’amore è la virtu’ dei pazienti.
Stephen Littleword, Aforismi
*
La pazienza non la si insegna a parole, ma la si genera con l’esempio. La pazienza quindi non va insegnata ma va dimostrata.
Stephen Littleword, Aforismi
*
La pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d’eroico.
Giacomo Leopardi, Zibaldone
*
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza.
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…
io sì, che avrò cura di te.
Franco Battiato, La cura
*
Una lunga amicizia porta gli stessi identici segni di una tazza annerita dal tempo;
ci sono incrinature e ombre negli oggetti quotidiani così come
ci sono momenti di incrinatura e ombra nelle amicizie.
Per non gettare via una tazza, come per costruire una amicizia, ci vogliono
due sentimento ormai inusuali ma importantissimi come la pazienza e la fedeltà.
La pazienza per il suo ruolo somiglia ad un mattone, la fedeltà ad una radice.
la pazienza è l’antidoto alla fretta, la fedeltà quello al consumo.
Se penso a loro come ad una immagine fisica penso a dei piccoli mattoni oppure a delle radici.
Con i mattoni si costruisce, grazie alle radici si cresce.
Susanna Tamaro, Cara Mathilda
*
Ben più difficile è il silenzio. Esso presuppone pazienza,
costanza, testardaggine; e soprattutto si confronta con il
giorno-dopo-giorno della nostra vita, i giorni che ci restano,
uno dopo l’altro, lunghi davvero nelle piccole ore…
Antonio Tabucchi, Si sta facendo sempre più tardi
*
L’amore è pazienza. La pazienza è l’atteggiamento consueto dell’Amore: attendere con calma, senza alcuna fretta, sapendo che – a un certo punto- esso potrà manifestarsi. L’Amore è pronto per svolgere la propria opera al momento opportuno, e così aspetta con calma e tranquillità. L’Amore è paziente. Sopporta tutto. Crede in tutto. E tutto attende. Giacchè esso sa comprendere.
Paulo Coelho, Il Dono supremo
*
Guardati dalla furia dell’uomo paziente.
John Dryden, Absalom and Achitophel
*
Contro le infamie della vita le armi migliori sono il coraggio, l’ostinazione e la pazienza. Il coraggio fortifica, l’ostinazione diverte e la pazienza dà pace.
Hermann Hesse
I proverbi cinesi di oggi
- Bisogna evitare le persone vili senza peraltro farsele nemiche
- Accada quel che accada, anche il sole del giorno peggiore tramonta
- Chi pianta alberi sappia che altri ne godranno l'ombra
- Consulta il padre quando è ancora vivo, consulta il suo esempio quando non c'è più
- I falsi amici sono come quei commensali che si alzano quando la tavola è vuota
- In compagnia di un buon amico mille bicchieri di vino e mille parole non bastano, ma davanti a un nemico mezza frase è fin troppo
- La calunnia non distrugge l'uomo onesto, poiché passata l'inondazione la pietra riappare
- Non c'è gioia più grande che trovare nuovi amici, non c'è dolore più grande che separarsi dai vecchi amici
domenica 4 settembre 2011
Proverbio Africano
Il cammino in mezzo alla foresta non è lungo se si ama la persona che si va a trovare
Gabbiani
Gabbiani,
ogni giorno mi sveglio e li vedo volare
sull'azzuro di questo mare
mi danno il risveglio guardando
la Sicilia
Mi chiedo
non so dove i gabbiani hanno il nido
dove i gabbiani trovino pace
mi sento come loro
io sono come loro
in perpetuo volo.
quotidianamente sfioro la vita
come i gabbiani sfiorano l'acqua del mare.
Ma guardandoli noti la loro quiete,
turbata solo dal loro stridio
e come loro anchio amo la quiete,
la quiete dell'immenso mare azzurro
tutto loro, dove la fanno da padroni.
Io amo la quiete del mare azzurro dove i gabbaini volano,
del verde delle montagne dove regna l'aquila solitaria,
ma il mio destino è di vivere tra burrasche e temporali
alla ricerca della quiete della mia anima.
Aprile 2002
Cannitello - Villa San Giovanni (RC)
ogni giorno mi sveglio e li vedo volare
sull'azzuro di questo mare
mi danno il risveglio guardando
la Sicilia
Mi chiedo
non so dove i gabbiani hanno il nido
dove i gabbiani trovino pace
mi sento come loro
io sono come loro
in perpetuo volo.
quotidianamente sfioro la vita
come i gabbiani sfiorano l'acqua del mare.
Ma guardandoli noti la loro quiete,
turbata solo dal loro stridio
e come loro anchio amo la quiete,
la quiete dell'immenso mare azzurro
tutto loro, dove la fanno da padroni.
Io amo la quiete del mare azzurro dove i gabbaini volano,
del verde delle montagne dove regna l'aquila solitaria,
ma il mio destino è di vivere tra burrasche e temporali
alla ricerca della quiete della mia anima.
Aprile 2002
Cannitello - Villa San Giovanni (RC)
Aver vissuto qualche anno a Villa San Giovanni e con precisione a Cannitello, spettacolare e bellissima frazione di Villa San Giovanni, mi ha lasciato una serie di segni indelebili ed incancellabili nel mio cuore, attimi belli, felici ricchi di emozioni, ma anche qualche piccolo momento buio, spinoso che ha segnato la mia vita interiore.
P.S.
Amici invito chiunque a visitare Cannitello, credetemi ne vale la pena, passare un weekend, svegliarsi la mattina guardando il mare dello stretto e vedre la Sicilia... bhe questo ve lo racconterò un altro giorno.
Buona giornata a tutti e buona domenica.
Riflessioni
Amici ogni giorno, da quando ho deciso di scrivere questo mio diario online, sento la necessità di aprirlo e scriverci qualcosa, di nuovo o di vecchio, ma qualcosa che mi fa parlare di me. Parlare di me una cosa che non so fare e che non faccio volientieri con gli altri, ma da qui, da dietro una tastiera ed un monitor riesco con meno timore.
Avevo, qualche anno fa due amici con i quali riuscivo a parlare di me e delle mie anzie, delle mie preoccupazioni uno era un parroco,un teologo, che oggi non è più tra di noi, il compianto Don Paolo Pifano, di Vibonati, e l'altro, anzi bisogna dire l'altra era una mia amica, di cui più in là vi racconterò. E chi dice che non può esistere amicizia tra un uomo e una donna, dico che non è vero: può essitere e credetemi forse è molto più vera e sincera.
Ti Amo
Ti amo
Ti amo non è un semplice verbo
Ti amo non è una semplice parola portata dal vento
Ti amo non è un semplice modo di dire
Ti amo non sono due paroline sussurrate all'orecchio
Ti amo
è qualcosa di vero
è qualcosa di profondo
è qualcosa di sincero
è qualcosa di intenso
Ti amo è un insieme di vocali e consonanti
dette e ridette negli anni da tanti come noi
da tanti che si amano
il loro significato è sempre lo stesso
Ti amo: volersi bene
Ti amo: capirsi
Ti amo: aiutarsi
Ti amo: affrontare insieme tutto gioie e dolori
Ti amo: camminare insieme lungo la strada della vita
Ti amo: affrontare tutto e tutti
Ti amo: vincere ogni battaglia a cui la vita ci porta
Ti amo: superare ogni ostacolo.
Ecco cosa è il vero senso di: Ti amo
due semplici parole, un unione di vocali e consonanti
che per sempre racchiudono la vita di due persone.
4 settemre 2011
Vibonati (SA)
Questa poesia è dedicata a chi ha pieno il mio mondo, la mia vita alla mia cara compagna Mirjam. Grazie
Ti amo non è un semplice verbo
Ti amo non è una semplice parola portata dal vento
Ti amo non è un semplice modo di dire
Ti amo non sono due paroline sussurrate all'orecchio
Ti amo
è qualcosa di vero
è qualcosa di profondo
è qualcosa di sincero
è qualcosa di intenso
Ti amo è un insieme di vocali e consonanti
dette e ridette negli anni da tanti come noi
da tanti che si amano
il loro significato è sempre lo stesso
Ti amo: volersi bene
Ti amo: capirsi
Ti amo: aiutarsi
Ti amo: affrontare insieme tutto gioie e dolori
Ti amo: camminare insieme lungo la strada della vita
Ti amo: affrontare tutto e tutti
Ti amo: vincere ogni battaglia a cui la vita ci porta
Ti amo: superare ogni ostacolo.
Ecco cosa è il vero senso di: Ti amo
due semplici parole, un unione di vocali e consonanti
che per sempre racchiudono la vita di due persone.
4 settemre 2011
Vibonati (SA)
Questa poesia è dedicata a chi ha pieno il mio mondo, la mia vita alla mia cara compagna Mirjam. Grazie
Cos'è l'amore?
L'Amore è come il sole nessuno lo possiede ma tutti vivono del suo calore
f.s.
4 settembre 2011
Vibonati (SA)
Vivere
Cosa vuol dire Vivere?
Vivere, un semplice verbo,
Vivere, cioè esistere
ma esistere, cos'è?
Anche una pianta esiste
anche una pietra esiste.
Le persone oltre che esistere vivono
le persone oltre che esistere amano
le persone oltre che esistere ridono, mangiano
ma Vivere vuol dire Condividere
Condividere le gioie della vita
Condividere i dolori della vita
Condividere le anzie di ogni giorno
Vivere è bello
è bello
vivere è bello solo se si è in due!
Francesco Sampogna
Aprile 2002
Villa San Giovanni (RC)
P.S.
questa poesia l'ho scritta qualche anno fa, durante una mia fase di scelte e decisioni da prendere era il 2002 anche questa è una delle mie poesie mai pubblicate e mai lette da nessuno, da oggi comincerò a pubblicarle, e chissà un giorno ne farò un piccolo volume da regalare ai miei amici. Se vi annoiano cambaite sito non mi offenderete. Grazie Comunque per l'attenzione Ciao.
Conforto!
Non aver paura del mondo se non ti dà la felicità.
Non aver paura della società che sempre più ti ostacolerà.
Non pensare a ciò che gli altri dicono o pensano.
Non rivagare il passato per trovare ciò che il presente sembra nascoderti.
Non guardare negli occhi le persone per cercare di trovare una risposta.
Guarda, guarda piuttosto dentro di te, vedrai che troverai ciò che vai cercando e forse ...
forse anche me.
Vibonati, 3 settembre 2011
Francesco Sampogna
Non aver paura della società che sempre più ti ostacolerà.
Non pensare a ciò che gli altri dicono o pensano.
Non rivagare il passato per trovare ciò che il presente sembra nascoderti.
Non guardare negli occhi le persone per cercare di trovare una risposta.
Guarda, guarda piuttosto dentro di te, vedrai che troverai ciò che vai cercando e forse ...
forse anche me.
Vibonati, 3 settembre 2011
Francesco Sampogna
P.S.
una delle mie poesie mai pubblicate e mai lette da nessuno, da oggi comincerò a pubblicarle, e chissà un giorno ne farò un piccolo volume da regalare ai miei amici. Se vi annoiano cambaite sito non mi offenderete. Grazie Comunque per l'attenzione Ciao.
Paccheri alla Cilentana
Amici tra i mie hobby e passioni vi è quello della cucina e dell'enologia, oggi visto che è domenica voglio presentarvi una mia ricetta elaborata e trasformata, che per i buon gustai credo sia una delizia.
io li ho denominati: PACCHERI ALLA CILENTANA
Ingredienti per 4/6 persone:
- 500 gr di paccheri di Gragnano trafilati al bronzo
- 300 gr di salsiccia fresca condita solo al sale
- 500 gr di pomodorini Pachino
- Estratto di conserva di pomodoro
- 350 gr Ricotta di Bufala Campana DOP se possibile del Cilento o Salernitano
- Rucola
- Cipolla bianca
- Olio extravergine di oliva del Cilento se possibile
- Sale fino
- Vino bianco
- 500 gr di paccheri di Gragnano trafilati al bronzo
- 300 gr di salsiccia fresca condita solo al sale
- 500 gr di pomodorini Pachino
- Estratto di conserva di pomodoro
- 350 gr Ricotta di Bufala Campana DOP se possibile del Cilento o Salernitano
- Rucola
- Cipolla bianca
- Olio extravergine di oliva del Cilento se possibile
- Sale fino
- Vino bianco

Preparazione:
Lavare e dividere a 4 i pomodorini sgocciolarli.
Lavare e dividere a 4 i pomodorini sgocciolarli.
In un tegame, se possibile di terracotta, far appassire delle rondelle di cipolla bianca in tre cucchiai di olio di oliva extravergine, aggiungere i pomodorini e cuocere a fuoco lento con l’acqua dei pomodorini (se necessario aggiungere poco alla volta acqua).
In un piatto togliere la buccia alla salsiccia e frantumarla, prenderne due cucchiai e aggiungerla ai pomodorini che sono in cottura, ed aggiustare di sale i pomodorini.
In una padella mettere la salsiccia con un cucchiaio di olio di oliva extravergine, far rosolare lentamente, aggiungere tre cucchiai di estratto di conserva di pomodoro e mezzo bicchiere di vino bianco e far cuocere lentamente ed asciugare il tutto.
Cucinare i paccheri in abbondante acqua.
Scolarli al dente.
Farli saltare nel tegame di cottura dei pomodorini.
Nel frattempo frantumare la ricotta e tagliuzzare la rucola alla grandezza desiderata.
Preparare i piatti e condirli singolarmente con un cucchiaio della salsiccia rosolata al pomodoro, aggiungere la ricotta sminuzzata e la rucola in ultimo.
Accompagnare il tutto con un buon vino rosso.
Spero che la ricetta sia di vostro gradimento alla prossima
Ricetta di Sampogna Francesco
sampognafrancesco@gmail.com
sabato 3 settembre 2011
Lo diceva mia nonna
Amici la mia nonna materna Francesca, all'anagrafe Marianna Francesca Pirozzi, grande donna morta il 6 giugno del 2003 era circa centenaria - infatti era nata a Vibonati l'11 febbraio 1904 - mi raccontava sempre aneddotti e racconti (i cunti ri na vota). In questo momento mi ricordo due detti che lei non scordava mai e li ripeteva spesso:
- A vecchia a 100 anni nun vulia murì, pecchè ancora s'avia 'mbarà (la vecchai centenaria non voleva ancora morire perchè aveva molto da imparare)
- Dopo aver fatto le mie faccende, tengo 'nculo tutta la iente (dopo aver fatto i miei interessi, me ne frego degli altri, tanto ha raggiunto il mio scopo)
Bhe cari amici due ricordi che in questo periodo della mia vita, mi dicono tanto, tantissimo. Si in realtà è proprio vero non è mai troppo tardi per imparare nella vita. Ma la cosa peggiore è il secondo Dopo aver fatto le mie faccende, tengo 'nculo tutta la iente (dopo aver fatto i miei interessi, me ne frego degli altri, tanto ha raggiunto il mio scopo) purtroppo siamo circondati da gente meschina, che cerca ogni giorno ogni attimo di fregarti pur di raggiungere il proprio scopo e poi ti girano le spalle.
Alcune briciole di saggezza di nonna Francesca (Francesca ra' carriola)
un giorno vi racconterò anche di lei, la mia dolce nonnina
venerdì 2 settembre 2011
Gatti: una delle mie passioni
Sin da piccolo la mia passione per gli animali è stata grande, forse perchè quando vivevo con la famiglia in Svizzera ero a contatto con la natura nella splendida Einsiedeln, ma passavo 5 giorni su sette nella bellissima Rabbenest, una contrada di poche, direi pochissime case, eravamo in 4 famiglie du case tipicamente svizzere, presto vi mostrerò le foto, li vivevo tra i prati i fienili, le stalle, mucche, gatti, cani e uccelli, ogni tanto si intravedevano dei cervi e delle volpi tra gli alberi di pino. Poi hanno contribuite le inumerevoli gite agli Zoo, Kinder Zoo di Rapperswil, Tier park di Hart Goldau, Zoo di Zurigo, i laghi con le loro anatre e cigni.
I gatti, si propri da allora presi ad amare i gatti.
Ancora oggi sono la mia passione e il mio amore per la natura, vivere a contatto con i gatti è stupendo, spesso si ha una visione distorta della natura dei gatti e del loro comportamento con l'uomo. Credetemi sono unici, se li osserviamo durante la giornata ogni loro momento, ogni loro gesto, ogni loro moina, sono espressione di un qualcosa, anche quando si isolano da noi. I gatti sentono e capiscono ogni nostra emozione, si accorgono di come stai, ci puoi parlare, ti ascoltano e credetemi il più delle volte, anzi credo che sempre ti capiscono. Ho avuto gatti dall'età di 7 anni e tutt'ora ne ho, ed ogni volta che uno di loro non c'è più, è una fitta al cuore che ti segna, perchè ognuno di loro, come capita per le persone ti lascia un segno profondo, per un gesto per un comportamento, o semplicemente perchè è stato con te. Presto vi farò vedere delle foto dei miei amici felini.
E come dice una mia amica GATTARI SI NASCE NON SI CI DIVENTA.
Ricordate se non si riesce a voler bene ad un animale come si vuol voler bene ad un essere umano.
Ciao...
A proposito degli Amici di Roul Follerau
Un magnifico ricordo di quegli anni in cui ci tenevamo impegnati nell'Associazione Amici di Roul Follerau.
Un ricordo va al Parroco Don Nunzio Cerone, prete, amico indimenticabile, che ci diede la sua completa disponibilità per la realizzazione prima della sefe in una vecchia chiesa sconsacrata di Vibonati - San Pietro - dove potemmo portare avanti tantissime iniziative dell'Associazione. Anima dell'iniziativa era l'amico di sempre Michele Tarallo, oltre che amico anche cugino, con cui abbiamo condiviso molti momenti di vita negli anni dell'adolescenza e universitari. Ricordo l'amico Franco Muscari (muscarieddu), Vincenzo Gerbasi (vicienzo ri i ginestre), Gerardo Forte (censaredda) ed altri componenti dell'Associazione.
Eravamo presenti come associazione su tutto il territorio del Golfo di Policastro e del Basso Cilento.
Un ricordo va al Parroco Don Nunzio Cerone, prete, amico indimenticabile, che ci diede la sua completa disponibilità per la realizzazione prima della sefe in una vecchia chiesa sconsacrata di Vibonati - San Pietro - dove potemmo portare avanti tantissime iniziative dell'Associazione. Anima dell'iniziativa era l'amico di sempre Michele Tarallo, oltre che amico anche cugino, con cui abbiamo condiviso molti momenti di vita negli anni dell'adolescenza e universitari. Ricordo l'amico Franco Muscari (muscarieddu), Vincenzo Gerbasi (vicienzo ri i ginestre), Gerardo Forte (censaredda) ed altri componenti dell'Associazione.
Eravamo presenti come associazione su tutto il territorio del Golfo di Policastro e del Basso Cilento.
Ciao e scusate ...
Da dove nasce la mia passione per il mio lavoro
Il mio lavoro nasce da lontano dalla mia passione per l'organizzazione di spettacoli e feste. Infatti sin dai mie anni di adolescente, con amici ci dilettavamo ad organizzare serate musicali e danzanti. Negli anni 80, io e altri amici avevamo un circolo dell'Associazione Internazionale "Amici di Roul Follerau" - Amici malati di lebbra, tra le varie iniziative di raccolta fondi, ci dilettavamo nell'organizzare serate danzanti in occasioni delle varie ricorrenze. In questo periodo intensificai i miei interessi verso l'organizzazione di feste, passione che ho portato con me negli anni, organizzando serate danzanti e festicciole durante gli anni del liceo e cosi a seguire. Quando decisi di abbinare agli studi universitrai (qualche anno donato alla Facoltà di Medicina presso il Primo Policlinico di Napoli) l'iniziativa di creare una cooperativa con altri ragazzi per riciclaggio di carta e cartoni, alluminio e vetro, era l'anno 1987, ci accingemmo anche a portare avanti un settore dell'attività dedicata all'Animazione Turistica nei villaggi presenti sul territorio del Golfo di Policastro, questa fu l'ennesima riprova della mia passione per ciò che oggi è il mio lavoro.
Negli anni la mia esperienza si è andata arricchendo grazie anche all'amicizia stretta con il fraterno Dino Civale, conosciuto attraverso l'altro amico di sempre Enzo Russolillo. Dino ed Enzo mi sono stati di lancio nel mondo dell'organizzazione di eventi e sfilate di moda e concorso di bellezza, di li a poco cominciai a organizzare Tappe di "Un Volto X Fotomodella" , collaborazione Miss Italia Campania e Basilicata ed altro.
Nel 1995 venne la volta di organizzare il concerto degli 883, grandissima esperienza ricca di conoscenza, che ebbe però un grosso danno economico per le nostre tasche. Perdemmo io e il mio socio Enzo bei soldini.
Da allora incominciai ad organizzare e prendere parte attiva a vari eventi, locali e non, affiancavo questo settore di attività con quella di grafica pubblicitaria e serigrafia.
Ma questo farà parte di un altro capito della mia storia...
Scusate se vi ho annoiato un poco a presto
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